Matuzalem e Rocchi regalano la Supercoppa Italiana alla Lazio

L'8 agosto 2009 è una data storica per il calcio italiano. Infatti per la prima volta nella sua storia la Supercoppa Italiana si gioca fuori dai confini nazionali. Allo Stadio Olimpico di Pechino, detto anche Bird Nest per la sua forma architettonica, si affrontano davanti a 65 mila spettatori, l'Inter guidata da Josè Mourinho e la Lazio di Davide Ballardini.

I nerazzurri si apprestano a vivere la stagione del Triplete, mentre la Lazio, dopo la vittoria della Coppa Italia contro la Sampdoria, sostituisce in panchina Delio Rossi con Ballardini. 

Sulla carta, vista la rosa a disposizione del tecnico portoghese, l'Inter è superiore ma il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nel secondo tempo, invece, la Lazio parte alla grande e tra il 63' e il 66' minuto si porta sul 2-0. 

Il primo gol porta la firma di Matuzalem che in maniera rocambolesca porta in vantaggio i biancocelesti. E' il 18', Kolarov fa partire un siluro rasoterra su punizione. Il pallone si trasforma in una pallina da flipper, schizzando sulla barriera prima e sul corpo di Lucio poi. Matuzalem calcia a colpo sicuro, Julio Cesar respinge ma la sfera rimpalla contro il volto del centrocampista brasiliano che manda la palla in gol. Passano tre minuti e Tommaso Rocchi inventa il gol che vale la Coppa: l'attaccante stoppa di petto un passaggio di Mauri e di prima intenzione sfodera un pallonetto di mezzo esterno destro imparabile per Julio Cesar. E' il 2-0! 

Il finale di partita è un assedio dei nerazzurri che riescono ad accorciare le distanze a 10' minuti dalla fine con il gol di Samuel Etò'o ma al triplice fischio finale dell'arbitro Morganti, il trionfo è biancoceleste, tra lo stupore e l'incredulità dei calciatori e dei tifosi biancocelesti, consci di aver compiuto un'impresa storica.

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